Abuela Margarita Nunez
Un riconoscimento speciale per Abuela Margarita che con il suo impegno, l'amore per la tradizione e la sua innata allegria ci accompagna e indica da decenni il cammino verso noi stessi.
Il Potere è in Te
Intervista con la Abuela Margarita
Doña
Margarita Nuñez, più comunemente conosciuta come la Abuela (Nonna)
Margarita è depositaria di antiche tradizioni sciamaniche. Messicana,
donna medicina, portatrice della Sacra Pipa e conduttrice di Temazcales
(capanne di sudore), ha dedicato la sua vita a mantenere viva l’eredità
della cultura degli Antenati e a insegnare alle persone il rispetto per
la Madre Terra, per tutte le forme esistenti e per sé stessi.
D: Abuela Margarita, sei qui per condividere con noi il tuo messaggio. Vuoi raccontarci di te, della tua conoscenza? R:
Io sono nata in Messico. La mia formazione viene dalla conoscenza degli
antenati e degli anziani di tradizione indigena. Questa “conoscenza” è
presente ovunque nel pianeta. In America, con la conquista, sembrava
essersi persa, ma ha continuato a tramandarsi oralmente e passando da
labbra a udito è giunta fino ad oggi. Noi siamo qui per ricordarla. Quella
conoscenza è dentro di noi. Quando parlo con la gente spiego che tutti
gli esseri umani, dal momento in cui sono stati generati, nell’attimo in
cui nostra madre offrì un ovulo maturo e nostro padre mise uno sperma,
da quel momento il Grande Spirito entrò dentro di noi. Il feto, in ogni
sua cellula, si impregnò della sua presenza e le cellule incominciarono a
moltiplicarsi fino a formare un bambino o una bambina e a nove mesi..
ecco il primo respiro fuori dal seno materno. Dal primo momento, il
Grande Spirito non se ne è mai andato da noi, la sua presenza non ci ha
mai abbandonato. Valorizzando ogni parte del nostro corpo, dico che la
presenza del Grande Spirito si stabilisce fondamentalmente dentro al
cuore, perché il cuore manda il sangue a ogni parte del corpo. Il sangue
in questo modo ci porta tutto ciò di cui abbiamo bisogno e ci purifica
da quello di cui non abbiamo bisogno, per mantenere il nostro corpo in
perfetta condizione. Siamo qui soprattutto grazie agli alimenti che la
Madre Terra ha offerto al nostro corpo. In verità chi è la madre di
questo corpo? La Madre Terra. E grazie al Sole, che la feconda tutti i
giorni, essa può darci i suoi sacri alimenti. Chi è nostro padre? Il
Sole. E tutte le nostre relazioni famigliari sono le Stelle. Ecco perché
siamo esseri cosmici. Partendo da questo concetto è facile viverci
nella nostra cosmicità.
D: Credere che il Grande Spirito abiti dentro ognuno di noi,
valorizzarci, è un tema importante; come possiamo allenarci a farlo? R:
Cosa accadrebbe se noi vedessimo il Grande Spirito nei nostri figli?
Cosa accadrebbe se i nostri figli vedessero il Grande Spirito in noi e
in loro stessi… Se voi ora vi sentiste Dio dentro, non vi
valorizzereste? Non vi lascereste certo dire che siete stupidi.. dentro
di voi c’è il Grande Spirito! E come vedreste gli altri? Se ci
valorizziamo profondamente, cambia anche il valore di chi abbiamo di
fronte. credo che nel momento in cui cominciamo a vivere questa
pienezza, ci sentiremo bene. Se il mio intento, per esempio, è chiedere
un lavoro, non lo vado a elemosinare.. so chi sono, io, nei panni del
Grande Spirito! mi valorizzo, riconosco il mio talento, non andrò a
chiedere lavoro, andrò a offrire le mie capacità! il lavoro arriverà
perché ci stiamo riconoscendo, ci stiamo valutando, valutando il Grande
Spirito che è dentro di noi. Io ho un orologio che ogni ora suona per
ricordarmi che il Grande Spirito è dentro di me; mi fermo qualche
minuto, mi ricordo e mi sento più sicura, sento una pienezza in me. È
una buona abitudine. Se vivi il Grande Spirito dentro, nel cuore, in
ogni cellula, avrai abbondanza, salute, benessere, e pienezza. Tutto
quello di cui hai bisogno lo avrai. È importante anche dire ciò che ci piace e quello che non ci piace. A
volte chiedo ai giovani di fare una lista di quello che gli piace e di
quello che non gli piace di loro stessi. Quando devono fare la lista
delle cose che non amano di sé stessi fanno una lista lunghissima mentre
la lista delle cose che accettano di sé è cortissima .. chiedo loro:
perché sono così poche? Vi valorizzate così poco? Scavate, andata più a
fondo, vediamo se ci sono più cose… è importante scavare in noi e
valorizzarci. Il Grande Spirito è dentro di noi con tutto il suo potere e
le donne, le educatrici, sono coloro che ricordano e insegnano ai loro
figli la presenza divina dentro di loro. Voglio chiarire che una cosa è
conoscere e riconoscere il potere di tutto quello che ci circonda,
un’altra cosa è adorarlo. Una cosa è conoscere e riconoscere il nostro
potere personale e un’altra cosa è adorarci. Per questo è importante il
potere del cerchio, perché nel cerchio c’è un centro e tutti siamo alla
stessa distanza dal centro. Qui nessuno è più, nessuno è meno, la
manifestazione del Grande Spirito è in ognuno del cerchio. Possiamo
fare molte cose con i nostri figli quando cominciamo a vederli come il
Grande Spirito. Anch’io sono qui con te per ricordarmi chi sono, il
Grande Spirito, e questo per me è molto bello. Se non fosse per te e per
tutta la gente a cui dico chi sono forse mi dimenticherei, quindi ti
ringrazio.
D: Prima commentavi dell’importanza della donna in questo momento speciale dell’evoluzione… R: Il potere delle donne è il cuore, l’amore. Le
donne hanno un cuore grande per amare e forte per pregare. L’umanità al
vedere Dio così lontano, così difficile da raggiungere, non è abituata
ad amare il proprio corpo perché non riconosce quel che esso incorpora…
Immagina se un figlio ti dicesse: chi è mia mamma? E tu rispondessi sono
io, non mi riconosci? E il figlio ti dicesse, no, non mi ricordo… Il
Grande Spirito non si è allontanato da noi neanche per un momento, e
noi lo respingiamo disprezzando il nostro corpo, umiliandolo, non
accettandolo. Dal sacro ventre della donna nasce il Grande Spirito.
Se educassimo i nostri figli insegnando loro chi sono vi assicuro che a
scuola si sentirebbero meglio: i maestri li tratterebbero educatamente
perché i giovani ricorderebbero loro che sono il Grande Spirito. Se
noi donne siamo le educatrici dell’umanità, capisci perché il cambio sta
in una donna? Dobbiamo insegnare questo ai nostri figli e alla nostra
gente, ricordare loro che questo corpo è sacro dalla testa ai piedi,
perché è nutrito da alimenti cosmici. Anche la casa dove abitiamo è
sacra. Non so perché pensiamo che le nostre pareti non vedano, non
ascoltino, da noi si dice “Le pareti ascoltano..” attento perché parlano
anche.. Nel luogo in cui sono nata il fuoco della cucina non si
spegneva né di giorno, né di notte; esso è il potere della donna, è il
nostro lavoro, il nostro compito, amare. Ed è l’unica maniera per
permettere alla ragione di cambiare forma-pensiero. Dico alle donne
di mettere dei fiori davanti a una loro foto! È per mettere dei fiori al
Grande Spirito che c’è dentro ognuno di noi! Se tu vedi Dio in te ti
stai valorizzando e quando gli altri non ti rispettano il tuo compito è
di vedere Dio in loro. Rispettarci serve a noi stessi e alle persone che
abbiamo intorno.
D: L’intento, la forza e la determinazione dell’essere per il
raggiungimento del proprio obiettivo. Come si allena questa energia
nella tua cultura?
R: Quando parliamo del potere della preghiera parliamo del potere dell’intenzione. A
volte, le madri, invece di pensare che il proprio figlio stia bene e
contento, pensano: “speriamo che non sia in cattive compagnie, che non
si incontri con dei delinquenti..!” questo è come dire, “forza figlio,
incontra questa gente!” questo è il potere dell’intenzione.. ogni volta
che pensate alle persone che amate mandate loro buoni pensieri,
intenzioni positive. Ci si intristisce quando osserviamo il nostro
mondo in preda alla violenza, vogliamo la pace, ma cosa facciamo per la
pace? Iniziamo a mettere l’intenzione di avere pace dentro di noi. Ho
pace nel mio cuore! E che questa si senta. Il potere dell’intenzione è
molto forte. Sapere chi siamo e vedere tutta l’umanità sapendo chi è: il
Grande Spirito. Coltiviamo l’intenzione che sempre ci sia benessere. Tutto
quello che facciamo nella vita e che non ci piace è la nostra ombra.
Noi non siamo la nostra ombra ma l’ombra è nostra. A volte la portiamo
con noi con grande pesantezza. C’è un buon esercizio da fare per
liberarsi; per ogni cosa vissuta che non ci è piaciuta metteremo una
pietra in uno zaino, poi si cammina per un giorno intero, si abbandona,
una alla volta, una pietra, ringraziandola per averci tolto il peso che
sopportavamo e soprattutto per averci permesso di vivere quella
esperienza.
D: Perché porti la gente nel temazcal? Per alcuni questo è una sofferenza? R:
Per noi il temazcal è medicina. Le pietre si mettono al fuoco,
diventano rosse con il fuoco, si usa l’acqua che si vaporizza al
contatto con le pietre e così abbiamo l’aria. Poi mettiamo le preghiere.
Le realizziamo in tela di cotone, o lino, piccole borse di tabacco dei
sette colori delle sette direzioni: l’est, il sud, l’ovest, il nord, il
cuore della terra, il cuore del cielo e il centro. Il tabacco è una
pianta sacra per noi, non un vizio, serve per pregare, per chiedere
permessi. Le preghiere si fanno affinché tutte le forme di vita
delle direzioni ci aiutino nel temazcal, per lasciare andare tutto
quello che non necessitiamo, per sciogliere tutta la ruggine che inquina
il nostro campo energetico, per ringraziare l’universo di essere Uno
con il Grande Spirito, per rinascere ancora una volta dal Sacro Ventre
della Madre Terra e curare le nostre emozioni. Questo è il temazcal.
D: Parlaci della relazione tra uomo e donna, come si realizza in armonia questa danza? R: Un tempo ci relazionavamo con amore e non avevamo bisogno di parole. Il
Taita Faustino dice che una volta si comunicava con lo sguardo… eppure
se ben abbiamo perso molti talenti, è anche vero che siamo in un momento
di trionfo. Ogni donna per arrivare al Grande Spirito ha bisogno di
un uomo, così ogni uomo ha bisogno di una donna. L’estasi, la vera
unione con il Grande Spirito si realizza attraverso l’amore e la
sessualità. Solo nell’estasi, nel nirvana, si mette in azione ogni
cellula del nostro corpo. L’uomo insegna alla donna ad elevare il cuore,
la donna insegna all’uomo a far scendere lo spirito in terra e ad amare
sé stesso. Il potere dell’unione tra uomo e donna è la cosa più
affascinante che esista. Il potere della preghiera nell’unione tra uomo e
donna, pregando per una intenzione comune, è come chiedere qualcosa
all’ennesima potenza! La donna senza l’uomo rimane Terra, molto amore,
ma solo Terra. L’uomo senza la donna non avrebbe semi da far
germogliare. Perché le coppie fanno l’amore con la luce spenta? Perché
abbiamo considerato il peggio del corpo proprio i nostri genitali? I
genitali sono sacri. Parliamo sempre dei nostri sensi in modo speciale,
gli occhi, il naso, la bocca…ma con tutto questo non facciamo un
bambino, lo facciamo dai nostri genitali! E cos’è un bambino? E’ il
Grande Spirito! Osserviamo la sacra pipa. Il fornello contiene il
tabacco acceso e il fumo viene inalato dal bastone. Preghiamo affinché
uomo e donna si conoscano e si rispettano. È importante che una
donna sappia quali sono i suoi giorni di fertilità, solo così le coppie
potrebbero generare figli con intenzione. E non dimenticarsi di
relazionarsi sessualmente solo per amore. Guardarsi negli occhi quando
si fa l’amore, parlare a tutte le nostre cellule affinché sentano amore
dentro, dirsi cose d’amore, belle… fare l’amore completamente nudi, e
dopo aver fatto l’amore, rimanere un tempo lungo abbracciati per
continuare ad amarsi. Così come ci siamo dimenticati a livello
cellulare e neurologico che siamo Dio, abbiamo dimenticato di fare
l’amore per amore. Lo si fa per passione, desiderio o per sensazione. Le
donne devono cercare uomini che considerino sacra la loro vagina. Voglio anche ricordare alle donne che la magia della cucina è importantissima. Quando
servite un piatto a vostro marito, mettetegli dentro anche una
preghiera; quando servite vostro figlio un’altra preghiera, che lui
possa studiare con interesse, che ami imparare, e invece di pensare che
non vada con cattive compagnie…pregare perché lui possa incontrare buoni
amici. È molto importante il potere della preghiera nel cibo. A volte
siamo abituati per essere gentili, per educazione, quando ci servono un
piatto di passarlo al nostro vicino… quando verrete a casa mia e vi
servirò un piatto, se lo passate, vi richiamerò l’attenzione dicendovi
“quel piatto è per te, l’ho pregato per te!” torna su |