29.05.2009
IL VERO VIRUS è LA PAURA
quale pandemia?
Erano i tempi della Pandemia Suina…..e rideva Margarita Nunez Garcia, detta Abuela Margarita, donna medicina e anziana leader di tradizione Tolteca, mostrando la mascherina bianca che le avevano fatto mettere prima di salire sull’aereo che l’avrebbe portata dal Messico, dove vive, in Europa, dove la aspettavamo per praticare e ricordare insieme la presenza del Grande Spirito. “non mi sta su, è troppo larga, ci passa il virus… !” e giù a ridere. “Sapete cosa vi dico, il vero Virus è la paura che ci fa dimenticare chi siamo ! Se rimaniamo coscienti del nostro potere, della nostra forza interiore e della presenza del Grande Spirito dentro di noi, come pensate che potremmo ammalarci?”
Condividendo il suo pensiero desideriamo riportare alcuni dati che stimolino una riflessione in proposito.
Nel 1997 l’influenza dei polli, detta aviaria, partita da Hong Kong, avrebbe dovuto sterminare milioni di persone nel mondo e invece non fece nulla. Le immagini però che circolavano in tutti i media, rappresentavano un mondo in panico totale, dove le persone giravano con la mascherina bianca alla ricerca di un vaccino e/o antibiotico. Nel 2001 è la volta dell’Antrace, le spore del carbonchio e l’incubo terroristico dietro le lettere che dovevano spargere il terrore in America e nel mondo ( in coincidenza vengono approvate leggi che violano i diritti sacrosanti dei cittadini e che non sarebbero passate altrimenti, come le Patriot Act I e II ). Nel 2002 è stata la volta della S.A.R.S. che doveva proseguire l’opera devastatrice dell´aviaria. Dati alla mano, su 8.100 casi ci sono stati 774 morti, il che indica una mortalità molto bassa, inferiore all'influenza ordinaria. Ricordiamo che l'influenza classica colpisce da 3 a 5 milioni di persone nel mondo ogni anno e uccide circa 500.000 persone, ed è per questo la terza causa di morte per malattie infettive dopo Aids e Tbc. Anche in questo caso, le immagini mediatiche mostravano mascherine bianche o blu... E oggi, aprile 2009 è per caso arrivata la nuova pandemia? Dagli articoli e dai servizi dei media, sembra proprio di sì . Il nome è sinistro Febbre Suina, dicono venga dal Messico come la vendetta di Montezuma, la tipica diarrea del viaggiatore ai primi incontri con la cucina messicana, solo che questa è seria dato che l’O.M.S ha alzato il livello di all’erta a 5 ( su un massimo di 6 ). Alcuni paesi hanno addirittura interrotto le comunicazione aeree con il Messico! Nello stesso tempo in Messico vengono adottate misure senza precedenti, sospensione delle scuole, università, le partite di calcio vengono giocate a porte chiuse, i ristoranti chiusi, i siti archeologici altrettanto.
Ancora una volta ci hanno mostrato foto e servizi a colori di persone che girano per le strade con tanto di mascherina bianca ( come se una simile e ridicola protezione servisse a bloccare il contagio di un virus !! ) È bene sapere che le uniche maschere che bloccano effettivamente l’eventuale contagio per via respiratoria di un virus sono le maschere N.B.C. (nucleare-biologico-chimico), quelle che si vedono nei film usate da militari o da scienziati nei laboratori. Tutte le altre sono maschere cinematografiche ! Ma che fine ha fatto, ad appena un mese dalla sua apparizione, la terribile febbre suina ? Dai giornali si direbbe sparita poiché non se ne trova notizia. I dati sono di 158 morti accertati nel mondo, in tutti gli altri casi il decorso influenzale è stato assolutamente benigno, durava non più di una settimana e i molti casi è stato curato solo con paracetamolo!
(ANSA) - MILANO, 5 MAG - Secondo Umberto Veronesi ''Mi pare che fosse un falso allarme - ha detto -. Niente e' prevedibile, e tutto può succedere, ma i dati sono molto tranquillizzanti. Non e' che lo pensi io, sono i dati a dimostrarlo''
Ancora una volta un falso allarme ma a chi serve e soprattutto a che giova nutrirsi di paura ? Sicuramente alla prima domanda potremmo rispondere che a qualcuno ha giovato :
“Epidemia mondiale di Tamiflu” titola il francese Liberation, in allusione alla frenetica vendita dell’Antivirale della multinazionale Roche, che ha visto salire le sue azioni del 4.6 % in un solo giorno Per altro lato, misure liberticide quali il divieto di raduni di persone, sono state messe immediatamente in atto dal governo messicano. Il panico, già lo sappiamo, è un’arma eccellente nelle mani del potere.
Tuttavia preferiamo non sentirci vittime e non è nostro interesse oggi parlare di questo, ma piuttosto di che cosa ci può causare passare tanto tempo della nostra vita nell’emozione della paura cronica. Una tensione - di qualsiasi tipo - prolungata nel tempo snerva il corpo (energia muscolare e funzionale che possiede ogni organo); e un corpo privo di energia si ammala facilmente. Il virus in un organismo sano, il cui terreno è in equilibrio, non crea alcun problema, moltissime persone nel 1918 sono venute a contatto con la famosa epidemia "Spagnola" ma non sono morte e neppure ammalate, e così accade per moltissimi altri Virus con cui entriamo in contatto . Un sistema immunitario attivo e funzionante, riconosce il Virus e non lo replica. Quindi il vero virus è la paura, quella paura costante che paralizza le coscienze impedendo all’uomo di agire, diventando l’artefice della sua vita. Impariamo a proteggerci dal bombardamento mediatico e (dis)informativo e sapere che la paura è un virus pericoloso e che il vaccino esiste, è stato inventato da molto tempo, tanto che è presente in tutti noi da sempre, e si chiama amore.
Impariamo a ringraziare ogni giorno per tutto quello che riceviamo, smettiamo di cercare la colpa fuori di noi e soprattutto impariamo a ridere della follia del mondo, a trattare le notizie dei giornali come suggeriva Giorgio Gaber come “romanzi di fantasia” . E come si può non ridere quando una hostess annuncia seriamente durante un volo Milano-Cagliari del passato 8 maggio “ desideriamo comunicare ai passeggeri che per disposizione del Ministero come norma precauzionale per evitare la possibile diffusione dell’Epidemia, si consiglia ai passeggeri che in caso di tosse provvedano a mettere una mano davanti alla bocca !”
Maurizio Balboni e Alessandra Comneno 28 maggio 2009
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