24.02.2009
Incontrando Pedro e Faviana
Conferenza di Pedro Celestino Yac Noj e Maria Faviana Cochoy Alva, guide Spirituali Maya
Questo articolo è un riassunto della conferenza di Pedro Celestino Yac Noj e Maria Faviana Cochoy Alva, guide Spirituali Maya, organizzata a Milano dalla Associazione Culturale Chakaruna lo scorso ottobre 2008.
Originari del pueblo di Utatlan, nella regione Quichè, in Guatemala, Pedro e Faviana sono diretti discendenti del lignaggio Maya Quichè. Guide spirituali e "contadores del tiempo ", appartengono al "Consejo de Ancianos de America Latina", Associazione che da anni si dedica alla diffusione della cultura indigena d'America .
Autori del libro " Cosmovision Maya, plenitud de la vida " patrocinato dall'ONU, partecipano attivamente al riscatto della cultura Maya in Guatemala , collaborando con Rigoberta Menchù Tum, premio nobel per la pace.
Pedro: La cosa più importante da ritrovare è l'equilibrio delle energie poiché la prima causa della malattia è proprio lo squilibrio delle energie.
Così come la necessità imprescindibile di avere rispetto. Abbiamo perso questa maniera di vedere e di vivere la vita, per questo c'è sofferenza, perché abbiamo perso il rispetto.
È il rispetto che ci porta a una convivenza armonica con la madre natura e il cosmo. Quando sapremo convivere con rispetto potremo vivere in armonia e trovare il senso della nostra vita.
Per poter realizzare questi aspetti noi, i Maya, viviamo in un continuo ringraziamento verso la vita ed è così che riceviamo sempre più benedizioni.
Quando parliamo di Cosmovisione Maya, intendiamo la maniera in cui i nostri nonni e nonne siano stati per millenni in contemplazione e connessione, in osservazione della vita per aiutarci a vederla in maniera semplice e potessimo non perderci.
Tutti siamo in un punto geografico della terra: io, in questo momento, ho la mia propria visione dell'altare che c'è qui nel centro della sala. Dal punto in cui ognuno di noi si trova avrà la propria visione e prospettiva personale.
Quando voglio che l'altro veda come vediamo noi, non si procede, perché perdiamo il rispetto
La Cosmovisione Maya è l'unione della materia e dell'energia, e noi siamo in una connessione permanente con il cosmo e la madre terra.
Per il nostro popolo la natura è la nostra maestra. Lei ci insegna a vivere in armonia, a valorizzare ogni elemento e ci insegna che ogni forma di vita ha la sua funzione e il suo valore. Come esseri umani sappiamo che siamo stati gli ultimi ad essere creati, per cui se osserviamo le pietre, le piante, gli animali, non possiamo che concepirli come fratelli maggiori. Con la coscienza che siamo loro fratelli minori, impareremo la coscienza e il rispetto. Solo quando saremo coscienti della bellezza di tutto quello che ci circonda inizieremo a fare dei cambi. Guardate come la natura ripete i suoi concetti, il sole torna ogni giorno, la luna ha le sue fasi e le sue traiettorie, i cicli si ripetono… ma noi non osserviamo, perdiamo la connessione e ci perdiamo, non osserviamo…
Immaginate quanto riceviamo da madre natura … non ci pensiamo, perché siamo sempre in corsa e ci dimentichiamo… generalmente ci dimentichiamo anche di ringraziare l'aria che respiriamo, l'acqua che abbiamo da bere,…
Sapete quanta percentuale di acqua avete nel vostro corpo? Abbiamo poco più dell'80% d'acqua , come la madre terra, tanta acqua, è importantissimo che abbiamo una buona connessione con l'acqua affinché essa non si esaurisca. Ogni elemento che la natura ci dona, abbiamo la responsabilità di conservarlo, riconoscerne il dono e ringraziare.
Vi faccio una domanda, se sappiamo quanto riceviamo dalla natura , cosa diamo alla madre terra, cosa le offriamo per ringraziarla?
C'è molto sfruttamento e disordine in tutto il mondo; forse per gli esseri umani tutto questo è ordine ma per la natura no…. Osserviamo come ci comportiamo con le risorse della terra: ne facciamo commercio, vendiamo, compriamo… e così perdiamo il rispetto, causiamo sterminio, terminiamo con tutto, le piante e gli animali sono in pericolo di estinzione, e l'essere umano è nelle stesse condizioni, noi stiamo uccidendo la madre natura.
Se riceviamo tanto dalla madre natura, e non diamo nulla…per equilibrare tutto questo cosa dovremmo fare?
Rispettare , valorizzare e proteggere quello che ci rimane! Noi per tanti secoli abbiamo capito che la miglior maniera di vivere era quella di ringraziare, comunicare con la madre natura, come facciamo con nostra madre; lei ci ascolta, ci sente quando le parliamo.
È anche importante restituirle qualcosa di quello che riceviamo, per questo facciamo le offerte. Prendiamo il minimo indispensabile di quello che abbiamo bisogno per vivere… ci sono società che sono troppo voraci! è così che nasce lo sfruttamento … In questo scenario, noi valorizziamo molto il pensiero di un fratello Kreec, indigeni del Canadà, che voglio ricordare: " solo quando l'ultimo albero sarà sradicato e l'ultimo fiume inquinato e l'ultimo pesce catturato, ci renderemo conto che non potremo mangiare denaro".
Credo che proprio in questo momento, i figli e le figlie di luce si stiano ritrovando per unire le forze e cercare armonia per la propria vita .
Voglio farvi un'altra domanda: qui in Italia, avete ospedali per gli uccelli? Non si ammalano? No, perché sono in contatto con la natura… C'è molto da imparare… Abbiamo visitato nel nostro viaggio qui in Italia dei bellissimi alberi, grandissimi… non sembravano depressi o disperati per essere anziani, erano felici!e cosa succede a noi? Pensiamo, riflettiamo…. Abbiamo visto come nella nostra vita tutte le malattie siano di origine energetica…
Vogliamo condividere con voi una piccola parte del cammino che riguarda il nostro calendario per dirvi qual è la maniera in cui abbiamo imparato a vivere.
Faviana :Vorrei aprire una parentesi sul rispetto.
La nostra pratica quotidiana si basa sul rispetto incondizionato per tutti gli esseri che esistono sul pianeta. Eccovi un esempio per capire come noi pratichiamo il rispetto.
Per esempio, lo spazio della donna nella cosmovisione Maya è molto sacro. Lei è la generatrice, colei che porta e conduce la genetica della vita nella storia.
Anche l'uomo ha il suo spazio sacro, per noi la vita in coppia è molto sacra.
L'anziano ha il suo spazio speciale nella casa, questo spazio nessuno lo può occupare. Quando un anziano cammina per la strada noi non possiamo calpestare la sua ombra. Le bevande sacre come il cacao o l'atole le beviamo in ciotole, e lo si fa con molto rispetto. Sono solo esempi di un sistema di vita che voglio lasciarvi per spiegarvi come sono le nostre pratiche.
Per noi tutto è sacro. Tutto è vivo e non possiamo diminuire o minimizzare nulla, tutto è vivo.
La nostra vita si regge sul Calendario…. Non ci piace chiamarlo Calendario perché per noi è molto di più, è base di vita, ma così lo potete capire.
Per chiarirvi ,voglio chiedervi di mettervi in piedi. Le donne lavoreranno con la mano destra e gli uomini con la sinistra. Identifichiamo le nostre articolazioni, sono 13.
Quante dita abbiamo nelle mani e nei piedi? Questo è un principio universale, tutti abbiamo 20 dita, ora moltiplichiamo 20 x 13, e risulta 260 giorni , i giorni che abbiamo passato nel grembo della nostra madre, i nove mesi. Quello che vogliamo condividere, è un principio universale, perché ognuno di noi è nato in uno di questi 20 giorni. Il nostro sistema di vita è movimento, non è mai statico. Per esempio il giorno di oggi si chiama Akabal, questo giorno si muove ogni 20 giorni ma dopo i 20 giorni si troverà in un altro livello perché il nostro ciclo di 20 si muove in tredici volte. Kan significa Rete; c'è un animale che lo identifica, il ragno, speriamo oggi di fare un gran tessuto, una ragnatela, per costruire una umanità più umana…..
Questo simbolo che abbiamo visto è dentro al nostro sistema nervoso, tutti lo abbiamo.
Domani ci starà proteggendo il giorno Chicchan. questo giorno è protetto dal serpente, un animale sacro per noi perché è il guardiano di tutte le acque. Dopodomani saremo in Kemee che ci connette con i nostri antenati , protetto dal gufo, la saggezza.
Poi il giorno Manik, che ci aiuta a tenere attività fisica e mentale, il cervo è il suo animale guida.
Poi il giorno protetto dal coniglio Lamat, che ci insegna a ringraziare per tutti i semi che abbiamo; pensate a una zucca, con tutti i suoi semi… una sola zucca quanti semi ci può dare… che grande danno arrecano i semi transgenici!. Dobbiamo rispettare tutti i semi.
Poi il giorno Tooj, la forza del fuoco sacro, l'offerta di oggi, la costante gratitudine e reciprocità incondizionata.
Poi il giorno Oc, protetto dal lupo, il giorno della parola. Curate la vostra parola, perché a volte offende e uccide, state attenti alle parole.
Poi il giorno Chuen, il filo conduttore, è il filo della storia e ci indica tutta la evoluzione dal momento in cui siamo stati creati.
Poi Eb che indica il cammino, ognuno di noi ne ha uno. Immaginateci senza cammino, non potremmo ritrovare la via di casa. È importante e sacro riconoscere il nostro cammino.
Poi il giorno Aaj è la forza della famiglia. Bisogna curare i bambini perché loro sono i trasportatori dei nostri geni.
E' importante vivere il senso di ogni giorno perché ogni giorno c'è tanto da imparare. Vorremmo che ognuno di voi aprisse il cuore e si ricordasse dell'acqua, dell'aria e di tutto quello con cui siamo in contatto, perché siamo uno con l'universo.
Per il nostro calendario stiamo vivendo nell'anno 5124, in altre scritture ora corre l'anno 2008, per noi è un anno gia passato. sta per arrivare il 5125 e sta terminando un B'aktun ( Ciclo ) e stiamo entrando in uno nuovo.
È un onore essere qui ora, siamo felici di questo è vogliamo continuare a condividere le nostre conoscenze con l' umanità.
Pedro: Il giorno Ix, è la connessione con madre natura, madre terra, la forza femminile presente negli uomini e nelle donne, un buon giorno per chiedere protezione alle montagne, alla natura. Il suo totem è il giaguaro.
Il giorno seguente si chiama Tz'ikin, è la connessione con l'aquila, il potere dei nostri occhi, la visione.
Poi Ajmaq la connessione con i nostri antenati. Una forza presente nelle piante, le api, una energia speciale per trovare cura, l'equilibrio. Questa energia si chiama Noj e si riferisce alla saggezza , noi la troviamo e la riceviamo dalla natura e vogliamo aggiungere che non siamo investigatori della cultura maya ma la viviamo completamente. Il collegamento è con il picchio.
Poi il giorno Tijaax lo specchio della vita, una forza grande che ci protegge costantemente, una energia speciale per incontrare equilibrio e armonia nella salute. È in connessione con il tucano.
Poi il giorno Cauac il contatto con il cuore del cielo, i tuoni, i lampi. La connessione con la madre terra è attraverso la tartaruga.
Il giorno Ahaw è la forza dell'universo , il sole. È un mistero quando osserviamo il caracol ( Conchiglia ) e così è la vita dell'universo… Quanti di voi posseggono un caracol? Forse lo conservate come un adorno in casa, ma se osserverete che c'è pericolo di inondazione per favore appoggiate il caracol a terra in questa posizione( lo appoggia con la parte aperta a terra ). Così aiuteremo madre terra a respirare e a vivere.
Il giorno Imix è l'acqua in tutte le sue manifestazioni, anche quella dentro di noi, la connessione la porta il delfino.
Il giorno Ik il vento, introduce il colibrì. Questa energia la abbiamo nei nostri capelli ecco perché nelle stele, ove sono i nostri codici, tutti gli uomini hanno capelli lunghi. Nella nostra cultura, non era moda ma conservazione della energia.
Alziamoci un attimo e afflosciamo un po' il nostro corpo, il nostro corpo è sempre teso, rilassiamoci, stiamo sempre in posizione tese…
Respiriamo con il naso, ci siamo dimenticati come si fa, sentiamo l'aria che è entra in tutto il nostro corpo fino alle dita e poi espiriamo attraverso la bocca.
Respiriamo con il corpo sciolto. facciamolo tre volte
Ci si sente bene a farlo, dovremmo farlo tutte le mattine, altrimenti con tutto il carico e lo stress che le nostre spalle devono sopportare, ci ammaliamo….
Non abbiamo bisogno di caricare tanto tutto il tempo.. non possiamo neppure camminare….. ci sono tanti problemi nei polmoni del mondo, curando i nostri polmoni stiamo curando i polmoni della Terra ! Dobbiamo ricordare come si fa a respirare.
Akbal, ci parla del tramonto e dell'alba, ci parla delle nostre mani. A cosa servono le nostre mani?
Anche se qualcuno le usa per rubare o uccidere, le nostre mani hanno grande potere e sono sacre.
Strofiniamo le nostre mani, separiamole per un momento e provate a sentirle, c'è energia, un calore, una massa… ora strofiniamole ancora… sentiamo le mani dell'altra persona avvicinandoci al nostro vicino. Veramente le nostre mani sono speciali, dobbiamo prenderne cura.. pensate a quando stiamo per cadere e subito mettiamo la mano, o se ci fa male la testa e subito la mano va lì, dove c'è il dolore… il nostro corpo sa… ecco cosa ci insegna Akbal. La forza è presente nelle nostre mani.
Quanti di voi soffrono di mal di testa? Vi lasciamo una ricetta per non correre in farmacia. Semplicemente ovunque siate, localizzate l'osso che c'è qui nella mano, tra il pollice e l'indice e fate pressione. Vi aiuterà a controllare il dolore.
Se vi rendete conto il calendario è veramente la nostra vita, non è solo un tema di discussione. Per questo lo condividiamo con voi perché tutti gli umani possano utilizzarlo e sostenersi con il calendario se lo desiderano.
I numeri hanno una loro logica e nel calendario c'è una chiave per noi.
Il calendario è vita e la vita è movimento.
Per noi la vita e il movimento rappresentano felicità. Oggi non è semplicemente martedì per noi è il giorno della interconnessione, dove troviamo unità nella collettività.
Nel 2012 per noi termina un B'aqtun e ne inizia un altro. Inizia solo un nuovo conteggio, non sarà la fine del mondo. Il nostro popolo è sempre stato in connessione con il tempo, quello che abbiamo condiviso stasera è un ordinamento del tempo, il chol ki, un sistema, iniziamo da un solo giorno e questo giorno fa parte degli altri 20 che sono un piccolo ciclo, e questo cerchio che vedete qui per terra fa parte di uno più grande di 260 e questo parte di un altro ancora più grande… ci sono molte maniere per misurare il tempo…. In questo grande ciclo noi ci muoviamo nel nostro piccolo cerchio… e ricordiamo che questa è la connessione profonda con la nostra nonna luna.
Traduzione e adattamento Alessandra Comneno e Maurizio Balboni
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